Malgrado le misure ancora in vigore nel mondo intero per arginare la pandemia, i mercati finanziari scontano già da diversi mesi una ripresa economica globale post-Covid. Questo contesto reflazionistico è propizio per gli attivi finanziari più sensibili a una ripresa mondiale sincronizzata, al ciclo delle materie prime e ai tassi d'interesse. Sul mercato delle azioni, tutto questo si traduce in un ritrovato e forte interesse per i titoli ciclici e value, che celano un potenziale di apprezzamento importante. 

In quest'ottica, il mercato azionario inglese, misurato dall'indice delle large cap FTSE 100, presenta caratteristiche particolarmente interessanti. Dal voto del 23 giugno 2016 a favore della Brexit, il mercato britannico è stato abbandonato dagli investitori internazionali. Tuttavia, dopo l'accordo dell'ultima ora firmato il 24 dicembre 2020 e frutto di aspri negoziati con l'UE, gli attivi di Sua Maestà stanno recuperando terreno con il dissiparsi del premio di rischio politico. A dimostrazione di ciò, quest'anno la sterlina esibisce la più forte progressione nel blocco del G10 contro l'USD e l'EUR.