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2022/03/22
Market Insight con Marco Bonaviri - Il potenziale delle valute digitali delle banche centrali

La valuta digitale di una banca centrale (CBDC, acronimo di Central Bank Digital Currency) è una forma digitale della valuta ufficiale di un paese, passività diretta della relativa banca centrale. Anziché stampare moneta, la banca centrale emette moneta digitale sostenuta dalla fiducia e dal credito del governo. Si tratta quindi di un'espressione diversa della stessa unità di conto, della stessa riserva di valore e dello stesso strumento di scambio già offerti da una banca centrale con la possibilità di un ampio utilizzo da parte di famiglie e imprese.

 

Il crescente interesse per le CBDC
Il cambiamento nelle abitudini di pagamento e i progressi tecnologici contribuiscono attualmente all'aumento d'interesse nei confronti delle CBDC. Eppure, la principale motivazione per l'introduzione di CBDC potrebbe essere rappresentata dalla volontà di una banca centrale di difendersi dalle minacce alla propria sovranità monetaria, in quanto la capacità di attuare efficacemente la politica monetaria potrebbe essere vanificata dall'adozione di valute digitali private come criptovalute e stablecoin. Questo spiega perché, secondo un sondaggio della BIS del 2021, l'86% delle banche centrali sta analizzando i rischi e i vantaggi derivanti dall'emissione di una CBDC, il 60% sta sperimentando tecnologie diverse e il 14% sta realizzando progetti pilota. Al momento solo due paesi hanno lanciato ufficialmente una CBDC: Nigeria e Bahamas. Molti paesi stanno portando avanti progetti pilota come Cina, Canada, Sudafrica, Corea ed Emirati Arabi Uniti. Nel G10, Australia, Svezia e Giappone sono in fase di Proof of Concept, mentre BCE, BNS, BoE e Fed sono ancora in fase di ricerca.

 

Una questione di progettazione
Le CBDC devono essere progettate accuratamente per bilanciare i vantaggi e i rischi. Devono apportare un valore aggiunto agli utenti, promuovere la concorrenza senza togliere spazio all'innovazione ed evitare i rischi di disintermediazione finanziaria. Esistono due grandi design operativi di CBDC: wholesale CBDC (all'ingrosso) e retail CBDC (al dettaglio). L'uso delle wholesale CBDC è limitato agli intermediari finanziari per il regolamento dei trasferimenti interbancari e le operazioni all'ingrosso. La differenza rispetto alle riserve standard delle banche centrali è che consentono nuove forme di condizionalità dei pagamenti, richiedendo che un pagamento soddisfi una condizione specifica per il regolamento. Le retail CBDC possono essere detenute direttamente da operatori non bancari (privati e imprese) come forma di contante digitale, il che altera il sistema monetario standard a due livelli mettendo a disposizione del pubblico la moneta digitale della banca centrale. Le economie emergenti sembrano orientarsi maggiormente verso le CBDC al dettaglio, con l'inclusione finanziaria e la digitalizzazione come obiettivi principali, mentre i paesi sviluppati si concentrano sui CBDC all'ingrosso, in quanto possono contare su sistemi bancari e mercati di capitali più sviluppati.